Fondazione

Agli inizi del 2000, cioè nell’anno d’avvio del decennio indettto dall’Unesco
per la promozione della cultura della nonviolenza nel mondo
e nel clima di speranza che si è acceso nel cuore degli uomini
per un futuro migliore,
ha preso vita il Centro di Spiritualità Nonviolenta di Agnone.
La sua istituzione, in verità, costituisce una presa d’atto di un’attività,
già da tempo in svolgimento nell’umiltà e senza clamori.
Ci si riferisce soprattutto alle Edizioni dell’Amicizia,
che da 30 anni divulgano un messaggio di pace e di solidarietà
con il dono delle loro pubblicazioni.
Remo de Ciocchis, fondatore del Centro,
è nato ad Agnone,
dove ha insegnato la lingua francese nelle scuole superiori della sua città.
Per dare anche una formazione morale ai suoi allievi
è stato organizzatore delle Giornate della Pace,
che vengono ricordate come momenti particolari di fraternità scolastica.
Esse ebbero l’apprezzamento anche di Norberto Bobbio.
Tutta l’ attività del de Ciocchis si basa sull’autofinanziamento e sul dono.
Da sempre diffonde il messaggio della nonviolenza
per promuovere la civiltà dell’amore.
Si è poi impegnato nel sociale,
soprattutto per la salvaguardia del paesaggio
e del patrimonio culturale altomolisani,
nonché per risvegliare il culto di S. Francesco Caracciolo ad Agnone
ai fini di una rinascita spirituale e morale della sua città natia.
È stato ed è in contatto con organizzazioni italiane ed estere
e con personalità del mondo religioso e laico,
che operano per la costruzione di un mondo migliore.
Anche la cultura e la scienza sono per il de Ciocchis importanti,
ma devono servire la verità,
devono essere mezzi per favorire lo sviluppo integrale dell’uomo.
Egli coltiva oltre agli studi di carattere spiritualistico,
anche quelli di carattere scientifico,
relativi alla linguistica, all’archeologia e alla storia.

 


Remo de Ciocchis